3° turno nel 2019, 2020 e 2023
Alexei Popyrin
Migliore classifica ATP 23
- Paese Australia
- Età {età} anni
- Dimensione 1.96 m
- Gioco Destro, rovescio a due mani
Speciale: Primo vincitore australiano dell'Open di Francia per juniores dal 1968
Profilo e carriera
Popyrin, la pepita della fine del mondo
Alexei Popyrin è uno dei fiori all’occhiello dell‘accademia di Mouratoglou, sotto i cui auspici la sua carriera è “esplosa” a livello internazionale nel 2017 con un gioco estremamente moderno basato su un grande servizio, un dritto incisivo e movimenti rapidi per la sua alta statura. Vincitore (tra l’altro) dell’Open di Francia da juniores quell’anno, ha poi trovato rapidamente il suo posto tra i professionisti, raggiungendo la top 100 nel 2019, prima di arrivare a vincere tre titoli nel circuito principale ATP, tra cui il Masters 1000 di Montreal nel 2024, il migliore della sua carriera.
ELENCO DEI PREMI DI POPYRIN
Carriera junior: cinque titoli ITF tra cui il Roland Garros
Alexei Popyrin è arrivato all’Accademia Mouratoglou nel 2017 e ha visto la sua carriera junior “esplodere” quell’anno con un titolo al Roland Garros, battendo lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina in semifinale e Nicola Kuhn in finale. In questo modo, è diventato il quinto giocatore australiano nella storia a vincere il titolo francese juniores, seguendo le orme di Ken Rosewall, Roy Emerson, John Newcombe e Phil Dent, l’ultimo a riuscirci nel 1968.
In totale, Alexei ha vinto cinque titoli internazionali nel circuito ITF U18 (anche Bochum nel 2015, Santa Croce nel 2016, Casablanca e Milano 2017). Ha concluso la sua carriera juniores con il trionfo di Parigi e una serie di 17 vittorie consecutive, quando era il numero 2 del mondo.
Carriera ATP: un’ascesa fulminante
Il suo passaggio al circuito professionistico è stato tanto rapido quanto fruttuoso. Dopo aver vinto il suo primo Future nel 2017 a Mragawo (Polonia), all’età di 17 anni, e il suo primo Challenger nel 2018 a Jinan (Cina), ha sfondato il muro della top 100 nel 2019, pochi mesi dopo essersi rivelato al grande pubblico raggiungendo il 3° turno degli Australian Open di quell’anno, battuto in cinque combattuti set dal futuro semifinalista Lucas Pouille.
Da allora ha vinto tre titoli nel circuito principale ATP, tra cui il Masters 1000 di Toronto 2024, anno in cui ha anche raggiunto gli ultimi 16 posti agli US Open e si è classificato 23° al mondo. Poche settimane dopo ha eliminato Novak Djokovic al 3° turno degli US Open.
Elenco dei titoli ATP: 3 titoli tra cui un Masters 1.000
Nel febbraio 2021 Popyrin ha vinto il primo titolo della sua carriera nel circuito principale a Singapore (su campo duro), battendo Marin Cilic in semifinale e Alexander Bublik in finale. All’epoca aveva 21 anni.
L’australiano ha poi vinto il torneo di Umago nel 2023 (su terra battuta), a spese di Stan Wawrinka, prima di conquistare il suo titolo più importante al Masters 1000 di Montreal nell’agosto 2024. Alla sua prima apparizione nel tabellone finale del torneo canadese, ha eliminato cinque giocatori tra i primi 20, tra cui tre tra i primi 10: Grigor Dimitrov, Hubert Hurkacz e Andrey Rublev in finale! In questo modo, è diventato il quarto giocatore australiano a vincere un Masters 1000 dopo Pat Rafter, Mark Philipoussis e Lleyton Hewitt. E il quarto giocatore con la classifica più bassa (62°) a trionfare in un Masters 1000.
L’ascesa esponenziale di Popyrin nel 2024 non si è fermata qui: dopo il trionfo di Montreal, ha raggiunto per la prima volta gli ultimi 16 anni di un torneo del Grande Slam agli US Open. In totale, l’australiano vanta 11 vittorie contro giocatori top 10, di cui sei nella sola stagione 2024, al termine della quale ha battuto anche Daniil Medvedev al Rolex Paris Masters.
POPYRIN E I GRANDI SLAM
È stato in casa, agli Australian Open, che Popyrin ha centrato il suo primo Grande Slam nel 2019, raggiungendo il terzo turno dopo aver eliminato il suo primo giocatore top 10, Dominic Thiem. Ma è stato agli US Open che ha raggiunto la seconda settimana per la prima volta, nel 2024, con una magistrale vittoria al terzo turno su Novak Djokovic (n. 2 del mondo), che non aveva mai perso così presto in un Grande Slam dal 2017. È stata la più grande vittoria della sua carriera fino ad oggi.
Statistiche e record
- 11 vittorie contro i migliori 10 giocatori
- 4a Giocatore australiano vincitore di un master 1000
- 2a migliore progressione nel 2018 (da 621° a 149°)
Il suo legame con
l'Accademia Mouratoglou
UN AFFARE DI FAMIGLIA
Dopo essere arrivato all’Accademia nel 2017, dove è stato inizialmente allenato da Kerei Abakar (che ha lavorato anche con Coco Gauff, Stefanos Tsitsipas, Jérémy Chardy e Lorenzo Musetti), Alexei ha stretto legami con Patrick Mouratoglou che vanno oltre il tennis. Infatti, è con suo padre Alex che Patrick ha co-fondato l’Ultimate Tennis Showdown nel 2020, il futuro UTS Tour. Lo stesso Alexei ha partecipato all’UTS, dove si è guadagnato il soprannome di “Sniper”.
GIOCO E ATTREZZATURA
Il suo gioco:
Il prototipo del giocatore moderno: Alexei è molto alto (1,96 m) e malleabile, molto mobile, con un grande servizio e colpi da terra estremamente potenti, con una predilezione per il dritto. Non per niente il suo idolo d’infanzia era Juan Martin Del Potro… Secondo le statistiche ATP, che combinano vari parametri come la percentuale di punti vinti dietro la prima palla, la percentuale di game di servizio vinti e il rapporto tra aces e doppi falli, nel 2024 è stato uno dei 15 migliori server del mondo.
Attrezzatura:
Alexeï gioca con una racchetta Dunlop FX 500 Tour.
Vita privata
Interessi
Alexei Popyrin è un giramondo: nato a Sydney da genitori russi, si è trasferito a Dubai all’età di 7 anni, dove è rimasto per due anni e ha persino lavorato come raccattapalle al torneo ATP 500. Con la famiglia si è poi trasferito in Spagna, ad Alicante, dove “Pop” – il cui fratello minore Anthony gioca all’Università americana – è stato vicino di casa del suo connazionale Alex de Minaur, e dove ha sviluppato un gusto per la terra battuta che non è così comune per un giocatore australiano. In seguito è entrato a far parte dell’Accademia Mouratoglou, dove continua a tornare spesso per allenarsi. Fuori dal campo, Alexei è un grande appassionato di sport, in particolare di basket (tifa per i Portland Trail Blazers), calcio (Everton) e golf, oltre a essere un grande ammiratore di Usain Bolt.