Cameron Norrie

Il mancino Cameron Norrie è uno dei nomi più affermati del tennis britannico, dopo aver giocato a lungo all’ombra di Andy Murray. La sua carriera è stata segnata dalla vittoria al Masters 1000 di Indian Wells nel 2021. Inserito nella testa di serie n. 21, ha colto la sua occasione dopo un sorteggio che gli offriva Schwartzman (n. 11), Bautista Agut (n. 15) e Dimitrov (n. 23) come sfidanti più vicini.

Il background di Norrie lo rende anche un giramondo. Nato nel 1995 in Sudafrica da due genitori di origine britannica, è cresciuto in Nuova Zelanda dall’età di tre anni. Norrie ha rappresentato la Nuova Zelanda fino al 2013, quando ha preso la nazionalità dei suoi genitori dopo essere entrato nella top 10 a livello giovanile.

Norrie, la cui carriera ha assunto un’altra dimensione a Indian Wells nel 2021, ha raggiunto il suo massimo ranking alla fine del 2022 (8°) dopo aver giocato la sua prima semifinale del Grande Slam davanti al pubblico di casa a Wimbledon.

Carriera junior: Globe trotter e numero uno del circuito universitario americano

In rapida ascesa nella top 10 juniores, Cameron Norrie è diventato britannico all’età di 17 anni per beneficiare del sostegno della British FA. Dopo aver ottenuto risultati deludenti in Europa, Norrie ha optato per l’esilio e si è trasferito nel circuito universitario americano alla Texas Christian University per giocare con gli Horned Frogs, dove è diventato il numero uno del circuito. Viene nominato tre volte nella squadra All American, che premia i migliori giocatori della stagione.

Carriera ATP: una rivelazione tardiva

Cameron Norrie è diventato professionista dopo un’eccellente carriera universitaria, ma ha tardato a farsi notare nel circuito ATP. Nella stagione 2019 ha faticato a entrare nella Top 50 mondiale, dopo aver raggiunto le semifinali del torneo di Acapulco, dove ha battuto Diego Schwartzman. Ma è due anni dopo, nel 2021, che si conferma ai massimi livelli con il trionfo a Indian Wells. A questo ha fatto seguire una semifinale a Wimbledon (2022), dove ha perso contro il vincitore finale Novak Djokovic. Con le sue prestazioni folgoranti, Cameron Norrie si afferma nella Top 20 mondiale e diventa un giocatore affermato nel circuito.
Nel 2024, gli infortuni non lo favoriscono e scende intorno alla cinquantesima posizione.

Onorificenze ATP: 5 titoli, 10 finali

Cameron Norrie ha vinto cinque titoli dall’inizio della sua carriera: Los Cabos (2021), Delray Beach (2022), Lione (2022), Rio de Janeiro (2023) e il Masters 1000 di Cincinnati (2021). Ha inoltre disputato dieci finali, tra cui quelle del Queens (2021) e di Buenos Aires (2023).

Il britannico ha battuto dieci volte un membro della Top 10, e la sua vittoria migliore è stata senza dubbio quella contro Carlos Alcaraz nella finale del torneo di Rio de Janeiro.

Cameron Norrie condivide la sua vita con Louise Jacobi, un’imprenditrice e stilista americana che ha creato il suo marchio di abbigliamento, Please Don’t Touch. Il britannico è un fan dei Sidney Rabbitohs e degli All Blacks neozelandesi. È anche un fan della squadra di calcio Newcastle United FC.