Semifinalista nel 2004
Marcos Baghdatis
Migliore classifica ATP 8
- Paese Cipro
- Età {età} anni
- Dimensione 1.78 m
- Gioco Destro, rovescio a due mani
Speciale: Il miglior giocatore cipriota di sempre
Profilo e carriera
BAGHDATIS, IL DIAMANTE GREZZO
Marcos Baghdatis, notato da Patrick Mouratoglou quando era adolescente, si è rivelato al mondo del tennis in giovane età. Ha iniziato da junior. È diventato numero uno del mondo e campione del mondo nel 2003, vincendo gli Australian Open e l’Orange Bowl. Nel 2006, a livello professionistico e a soli 20 anni, ha raggiunto la finale degli Australian Open dopo le vittorie su Andy Roddick, Ivan Ljubicic e David Nalbandian. Cade contro Roger Federer dopo aver vinto il primo set davanti allo staff di Mouratoglou e a Patrick Mouratoglou.
In carriera Baghdatis ha raggiunto il numero 8 del mondo e ha vinto quattro titoli nel circuito ATP, a Pechino (2006), Zagabria (2007), Stoccolma (2009) e Sydney (2010). È noto anche per essere stato l’ultimo giocatore battuto da Andre Agassi agli US Open del 2006 prima del ritiro dell’americano. Marcos Baghdatis ha giocato l’ultima partita della sua carriera a Wimbledon nel 2019, perdendo contro Matteo Berrettini al secondo turno.
IL CURRICULUM DI BAGHADATIS
Carriera giovanile: campione del mondo e titolo del Grande Slam
Dopo aver raggiunto la finale degli US Open juniores nel 2002, Marcos Baghdatis ha confermato il suo status l’anno successivo vincendo il titolo juniores degli Australian Open, battendo Florin Mergea in finale e diventando numero uno del mondo. Ha vinto anche l’Orange Bowl battendo Gaël Monfils. Finalista agli US Open juniores nel 2003 contro Jo-Wilfried Tsonga, Marcos Baghdatis ha comunque concluso l’anno come numero uno del mondo ed è diventato campione del mondo juniores. Nel 2003 ha concluso la sua carriera giovanile con un record di 152 vittorie e 41 sconfitte.
Carriera ATP: un esordio folgorante seguito da una corsa sulle montagne russe
Dopo il suo primo anno da professionista, nel 2004, Marcos Baghdatis scala rapidamente le classifiche e raggiunge la Top 100 nel gennaio 2005. L’anno successivo, grazie soprattutto alla finale agli Australian Open, ha raggiunto il numero otto del mondo, la posizione più alta della sua carriera. Tra infortuni e dubbi, il cipriota ha poi faticato a realizzare il suo potenziale. È rimasto un solido membro della Top 20 fino al 2008, prima di scendere gradualmente in classifica.
Elenco degli onori ATP: 4 titoli, 14 finali
Marcos Baghdatis ha lasciato il circuito professionistico con quattro titoli a suo nome, a Pechino (2006), Zagabria (2007), Stoccolma (2009) e Sydney (2010). Ha inoltre perso dieci finali, la più grande della sua carriera agli Australian Open e a Washington (2010) e Dubai (2017), entrambi eventi ATP 500.
In carriera il cipriota ha battuto 22 giocatori Top 10, tra cui il numero uno del mondo per due volte, Roger Federer a Indian Wells nel 2010 e Rafael Nadal a Cincinnati nello stesso anno.
BAGHADATIS E I GRANDI SLAM
Statistiche e record
- 36 vittorie consecutive in Coppa Davis
- 22 membri della top 10
- 12 stagioni consecutive nella top 100
Il suo legame con l'Accademia Mouratoglou
Marcos Baghdatis è stato notato da Patrick Mouratoglou quando aveva solo 13 anni, al torneo Petits As di Tarbes. Era diverso, l’ho capito subito”, racconta Mouratoglou. Era l’unico che potevo vedere, con il suo carisma e il modo in cui firmava il suo nome”. Dopo una settimana di prova, suo padre me lo affidò. Il cipriota è rimasto in Accademia dal 1998 al 2008, seguito personalmente dal Coach.
La separazione tra Baghdatis e Mouratoglou è stata difficile, poiché i due uomini non erano più allineati sugli obiettivi e sul modo di raggiungerli. Patrick Mouratoglou dice spesso di aver imparato dall’esperienza con Marcos Baghdatis che non deve mai prendere decisioni su due piedi, che è il peggior consiglio per un allenatore, né investire troppo nel rapporto emotivo con il giocatore.
IL SUO GIOCO
I due punti di forza di Marcos Baghdatis sono stati il suo rovescio e il suo ritorno al servizio. Essi gli hanno conferito una straordinaria capacità di break. Molto solido nello scambio, capace di giocare a ritmi molto elevati, è tipico di quei giocatori che vincono le loro partite grazie agli errori non forzati che provocano. Nonostante la sua stazza, era un buon servitore, con una prima palla molto rischiosa.
Vita personale
Interessi
Nel luglio 2012 Marcos Baghdatis ha sposato l’ex tennista croata Karolina Sprem. Insieme hanno avuto tre figli: due figlie, Zahara e India, e un figlio, Zeus. Marcos Baghdatis ha allenato Elina Svitolina nel 2020. Attualmente è l’allenatore della tennista cinese Yibing Wu.