Padroneggiare il colpo di rovescio a due mani: la guida

Il rovescio a due mani richiede un’impugnatura specifica della racchetta per massimizzare la potenza e il controllo. A differenza del dritto, dove solo una mano impugna la racchetta, qui entrambe le mani svolgono un ruolo complementare.

• Mano dominante (parte inferiore della racchetta): Per un giocatore destrimane, la mano destra è posizionata in una presa continentale (o presa a martello). Questa presa consente una buona flessibilità del polso e un controllo ottimale della traiettoria della palla.
• Mano non dominante (parte superiore della racchetta): La mano sinistra adotta un’impugnatura semi-chiusa o addirittura chiusa (orientale o semi-occidentale), che favorisce un colpo più potente e un migliore topspin. La mano non dominante svolge un ruolo fondamentale nella generazione di potenza e nella stabilizzazione della racchetta.

Una buona preparazione è essenziale per la riuscita del rovescio a due mani. Prima ancora di colpire la palla, è fondamentale adottare una postura equilibrata e dinamica.

• Posizione atletica: Le ginocchia devono essere leggermente piegate, la schiena dritta e lo sguardo rivolto alla palla. I piedi devono essere alla larghezza delle spalle per garantire la stabilità.
• Rotazione delle spalle: Il rovescio a due mani richiede una marcata rotazione delle spalle. Quando la palla si avvicina, ruotate le spalle per prepararvi al colpo, tenendo la racchetta ben indietro. In questo modo è possibile accumulare energia nella parte superiore del corpo, essenziale per un colpo potente.

Il rovescio a due mani si basa molto su un efficace trasferimento del peso per generare potenza. Questa è una delle principali differenze rispetto al rovescio a una mano, in cui la potenza spesso proviene più dal braccio.

• Trasferimento del peso: Il trasferimento del peso inizia con l’appoggio sulla gamba posteriore (sinistra per i destrimani), seguito da un graduale spostamento sulla gamba anteriore mentre si colpisce la palla. Questo movimento aiuta a generare potenza mantenendo l’equilibrio.
• Impulso: impegnando le gambe e il tronco, si crea una forza cinetica che si trasferisce direttamente alla palla. Questo movimento è essenziale per produrre colpi profondi e potenti mantenendo il controllo.

Il colpo di rovescio a due mani è un movimento fluido che richiede controllo e potenza. Il contatto con la palla avviene generalmente davanti al corpo, con entrambe le mani che agiscono in sinergia.

• Punto di contatto: Idealmente, il punto di contatto si trova all’altezza della vita, leggermente davanti al corpo. In questo modo si ha un buon controllo sulla direzione e sulla profondità della palla.
• Azione della mano: La mano non dominante, come detto, è responsabile della maggior parte della potenza. La mano dominante controlla la racchetta e stabilizza il movimento.
• Follow through: Dopo l’impatto con la palla, lasciare che la racchetta continui il suo movimento in avanti. Il braccio sinistro (per i giocatori destri) spesso termina il colpo sopra la spalla. Il follow through è essenziale per mantenere la fluidità del movimento ed evitare di forzare il colpo.

Anche i giocatori più esperti commettono errori tecnici che possono compromettere l’efficacia del rovescio a due mani. Ecco alcuni degli errori più comuni e come correggerli.

• Non girare le spalle a sufficienza: se le spalle non sono girate a sufficienza prima del colpo, si rischia di perdere potenza e controllo. Assicuratevi di essere ben preparati ruotando la parte superiore del corpo.
• Affidarsi solo alle braccia: Il rovescio a due mani deve coinvolgere tutto il corpo, non solo le braccia. Se non trasferite correttamente il peso del corpo, i vostri colpi mancheranno di profondità. Concentratevi sul trasferimento del peso dalla gamba posteriore a quella anteriore.
• Colpi tardivi: Se il punto di contatto con la palla è troppo tardivo, il colpo mancherà di precisione e potenza. Lavorate sul tempismo per colpire la palla leggermente davanti a voi, all’altezza della vita.